Oggi la FP CGIL Monza Brianza è a Roma a manifestare insieme a centinaia di associazioni per chiedere con forza il cessate il fuoco subito e l'inizio di una vera negoziazione per la pace.

Non ci rassegniamo a tutte le guerre che ci sono nel mondo.
Il mondo non può vivere senza la pace.
È il tempo della politica, della mediazione, è il tempo della cura della persona, di rimettere al centro la dignità della persona.
La guerra va cancellata come strumento di regolazione dei conflitti tra gli stati.
Senza la pace non c’è futuro per nessuno.
Questa piazza bellissima ha affermato un valore in più, quello della fraternità, cioè mettere insieme le differenze.
Il mondo del lavoro sta vivendo sulla propria pelle che per affermare la giustizia sociale c’è bisogno della pace.
Va cambiato il modello di sviluppo con i suoi profitti che generano disuguaglianze, vanno eliminate le armi, a partire da quelle nucleari.
Noi siamo qui per la libertà, la dignità, i diritti e il futuro dell’umanità.
Chi scappa dalla guerra e dalla fame è un nostro fratello, è inqualificabile che non si aiutino le persone che stanno sulle navi.
Come è inqualificabile che ci sia chi sulla guerra sta facendo profitti, sulle spalle delle persone.
Questo Paese è già abbastanza diviso. La piazza di oggi dice che l’unità è possibile. Dobbiamo continuare insieme, fino a quando non avremo raggiunto i nostri obiettivi, abbiamo la forza per poterlo fare.

Maurizio Landini, Segretario Generale Cgil