Contratto Sanità Pubblica, il punto sulla trattativa del 21 dicembre

Contratto Sanità Pubblica, il punto sulla trattativa del 21 dicembre

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Nono incontro con Aran nell’ambito della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro per il comparto sanità.

Diversamente da quanto preannunciato, come potete leggere nella nota unitaria, Aran ha inviato nella giornata di ieri un testo di ulteriori modifiche a tutta la parte del contratto inerente il rapporto di lavoro, invece di un nuovo testo su revisione della classificazione, incarichi e progressioni economiche.

La giustificazione apportata dal presidente Naddeo ad inizio riunione ha fatto riferimento alla necessità di proseguire, all’interno della delegazione di parte pubblica (quindi nel rapporto fra Aran e Comitato di Settore) il confronto teso a perfezionare una proposta più “compatibile” col tavolo della precedente, nella consapevolezza della centralità della tematica, ai fini di una positiva conclusione della trattativa.

Su questo tema, inoltre, il presidente dell’Aran non ha nascosto la necessità di capire quale esito avranno i lavori parlamentari relativi alla legge di Bilancio, sia per la parte relativa agli ulteriori stanziamenti richiesti unitariamente, sia per verificare la concretezza di possibili emendamenti tesi a stralciare parte dei finanziamenti destinati dalla scorsa legge di bilancio a diverse figure professionali dalla disponibilità del tavolo contrattuale.

Il confronto è quindi proseguito analizzando le modifiche apportate da Aran ai capi relativi al rapporto di lavoro a seguito della discussione svolta lo scorso 9 dicembre.
Questi i temi trattati:

  • Costituzione del rapporto di lavoro (contratto individuale, periodo di prova)
  • Istituti dell’orario di lavoro (orario di lavoro, riposo settimanale, lavoro straordinario, non la pronta disponibilità)
  • Ferie e festività
  • Permessi, assenze e congedi (dalla malattia ai permessi orari a recupero, dalle assenze per terapie salvavita ai permessi per motivi familiari etc. etc.)
  • Mobilità

Nel corso della discussione abbiamo potuto apprezzare diversi avanzamenti nelle posizioni espresse da Aran, non tali – ancora – da consentirci di considerare complessivamente soddisfacente questa parte di revisione dell’articolato.
Se, infatti, molti interventi (più o meno significativi) vanno nella direzione da noi rivendicata di produrre miglioramenti tangibili ed esigibili a favore delle lavoratrici e dei lavoratori, restano – fra le questioni trattate – almeno tre criticità rilevanti che a nostro avviso devono essere risolte nel proseguo del negoziato.

La prima riguarda l’articolo relativo all’orario di lavoro che, seppur migliorato in alcune parti (l’obbligo per le aziende di formalizzare la turnistica entro il giorno 20 del mese precedente, ad esempio) non risolve ancora le criticità derivanti dall’utilizzo maldestro che le aziende fanno dell’orario convenzionale, che si traduce spesso in uno strumento che produce improprie determinazioni di debito orario a danno di chi lavora. A ciò si aggiunga la necessità di rivedere la parte che riguarda le pause, come richiesto più o meno da tutte le OO.SS. presenti al tavolo.

La seconda questione riguarda la necessità di ripristinare l’utilizzo dei permessi collegati alla legge 104/92 ad ore.

La terza il reiterato tentativo delle controparti di manomettere il testo per la parte inerente il riposo compensativo per l’attività prestata in giorno festivo infrasettimanale.

A questo si aggiunga che Aran non ha presentato testi relativi al lavoro notturno e alla pronta disponibilità, argomentando il tutto con la necessità di inserire l’esame di quegli articoli nella parte di trattativa che si occuperà di distribuire le quantità economiche disponibili.

Si tratta, come si può facilmente intuire, di parti significative in grado, una volta definite, di spostare il segno della valutazione complessiva su queste parti dell’articolato.

In coda all’incontro il presidente dell’Aran ha sottolineato l’intenzione, vista anche la firma della pre-intesa relativa al comparto funzioni centrali, di procedere con l’intensificazione degli incontri nelle prossime settimane.

Vi terremo informati in merito al proseguimento della trattativa.
Nel frattempo, serene festività a tutte e a tutti.

Michele Vannini
segretario nazionale Fp Cgil

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