L'Assegno Unico Universale per Figli a carico (AUUF) è il beneficio economico attribuito, su base mensile, per il periodo compreso tra il mese di marzo di ciascun anno e il mese di febbraio dell’anno successivo.

Con la circolare n° 132 del 15-12-2022 INPS ha definito le modalità di erogazione del beneficio AUUF a partire da marzo 2023.

A decorrere dal 1° marzo 2023, per coloro che, nel corso del periodo gennaio 2022 – febbraio 2023, abbiano presentato una domanda di Assegno unico che non sia stata respinta o revocata, che non sia decaduta od oggetto di rinuncia, l’INPS continuerà a erogare d’ufficio la misura, senza la necessità di presentare una nuova domanda.

Sarà necessario, invece, presentare l’ISEE per il 2023.

Al fine del riconoscimento d’ufficio della prestazione e per la determinazione degli importi relativi alle mensilità di gennaio e febbraio 2023, l’Istituto farà riferimento ai dati presenti nelle domande di Assegno unico e universale già acquisite e agli altri dati rilevati dall’ISEE in corso di validità al 31 dicembre 2022.

ATTENZIONE:

In assenza di una nuova ISEE presentata per il 2023, l’importo dell’Assegno unico e universale sarà calcolato a partire dal mese di marzo 2023 con riferimento agli importi minimi.

Qualora la nuova ISEE sia presentata entro il 30 giugno 2023, gli importi eventualmente già erogati per l’annualità 2023 saranno adeguati a partire dal mese di marzo 2023 con la corresponsione degli importi arretrati dovuti.

Qualora la presentazione della domanda avvenga dal 1° luglio, la prestazione decorre dal mese successivo a quello della domanda.

Rimane quindi fondamentale la presentazione dell’ISEE aggiornato nel periodo 01 gennaio – 28 febbraio o comunque entro il 30 giugno (per il riconoscimento degli arretrati).

Alcune circostanze possono fare scaturire la necessità di modificare la domanda di Assegno unico e universale precedentemente presentata. Di seguito un elenco non esaustivo:

• la nascita di figli;
• la variazione o inserimento della condizione di disabilità del figlio;
• le variazioni della dichiarazione relativa alla frequenza scolastica/corso di formazione per il figlio maggiorenne (18-21 anni);
• le modifiche attinenti all’eventuale separazione/coniugio dei genitori;
• i criteri di ripartizione dell’Assegno tra i due genitori sulla base di apposito provvedimento del giudice o dell’accordo tra i genitori;
• variazione delle condizioni che occorrono per la spettanza delle maggiorazioni previste dagli articoli 4 e 5 del decreto legislativo n. 230/2021 ( Istituzione dell’assegno unico e universale per i figli a carico) ;
• variazioni delle modalità di pagamento prescelte dal richiedente e/o dall’eventuale altro genitore.

In caso di soggetti che non hanno mai beneficiato dell’Assegno unico e universale o domanda in stato di “Respinta”, “Decaduta”, “Rinunciata” o “Revocata”, sarà necessario procedere alla presentazione di una nuova domanda.

NB: In caso di variazioni o di presentazione di nuove domande (ovvero chi ne fa richiesta per la prima volta) l’AUUF può essere presentato solo tramite patronato INCA o in autonomia mediante SPID direttamente sul sito INPS.

Nel giorno dell’appuntamento fissato presso i nostri CAAF è opportuno si presenti un componente maggiorenne del nucleo familiare (il cui reddito o il suo patrimonio partecipa alla definizione dell’ISEE), con tutti i documenti necessari (vedi l'allegato relativo all'elenco documenti ISEE).

In caso di delega a persone maggiorenni NON appartenenti al nucleo familiare (il cui reddito o il loro patrimonio non contribuisce alla definizione dell’ISEE), devono essere ritirati alcuni documenti da firmare (delega, dichiarazione di responsabilità, privacy, mandato…), qualche giorno PRIMA dello stesso appuntamento, in una sede CAAF CGIL MB. In assenza di tale documentazione NON potrà essere fatto l’ISEE!

Ricordiamo che il servizio ISEE può essere prenotato tramite il sito www.assistenzafiscale.info o l’applicazione “Digita CGIL” www.digitacgil.it

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