Bonus Una Tantum Pubblici Dipendenti - FP CGIL: cos'è e perchè non funziona

Bonus Una Tantum Pubblici Dipendenti - FP CGIL: cos'è e perchè non funziona

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La Ragioneria Generale dello Stato ha reso note le tabelle di ripartizione delle risorse stanziate (un miliardo di euro) dall’articolo 1, comma 330, della legge 29 dicembre 2022 n. 197 (legge di bilancio 2023) destinate all’erogazione di un “emolumento accessorio” determinato nella misura dell'1,5 per cento dello stipendio.

DI COSA SI TRATTA?

  • non è un incremento dell’indennità di vacanza contrattuale ma una voce accessoria, quindi non ha effetti pari a un aumento della retribuzione (sullo straordinario, sui turni, sul TFS/TFR, sulla tredicesima mensilità) ma “ai soli fini del trattamento di quiescenza”, in ragione del regime contributivo.
  • è corrisposto per tredici mesi ma per il solo anno 2023 (“una tantum”). Dall’1 gennaio 2024 sarà quindi cancellato.
  • la previsione (cfr. comma 331) che l’intero ammontare dello stanziamento per singola amministrazione “concorre a costituire l’importo complessivo massimo” disponibile alla contrattazione integrativa desta poi preoccupazione circa l’effettività della corresponsione stante il tetto alla costituzione dei fondi di cui all’art. 23, comma 2 del decreto legislativo 25 maggio 2017 n. 75.
  • il suo valore economico mensile, pari all’1,5 dello stipendio, è facilmente deducibile dalle tabelle allegate suddivise per il personale della Sanità Pubblica, delle Funzioni Locali e delle Funzioni Centrali.

NON È COSÌ CHE SI RICONOSCE IL VALORE DEL LAVORO PUBBLICO!

Questa “una tantum” non è in grado di sostenere le lavoratrici e i lavoratori di fronte all’impennata dei costi di bollette energetiche e dei prezzi al consumo. Mentre ad altri si fanno sconti fiscali importanti (la flat tax al 15% per autonomi fino a 85mila euro di ricavi) ai dipendenti nemmeno il bonus fiscale degli anni scorsi (gli 80 euro di riduzione dell’imposizione fiscale del 2014).

LA FUNZIONE PUBBLICA CGIL HA GIUDICATO INGIUSTA E SBAGLIATA LA MANOVRA ECONOMICA DEL GOVERNO.

Abbiamo mobilitato le lavoratrici e i lavoratori per ottenere dal governo le risorse per rinnovare i contratti pubblici per il triennio 2022–2024.

Continuiamo a mobilitarci per rinnovare i contratti e per un piano straordinario di assunzioni in tutte le pubbliche amministrazioni e nei servizi pubblici.

Nella definizione del DEF e fino alla prossima legge di bilancio (per il 2024, ultimo anno di vigenza dei nuovi contratti collettivi nazionali di lavoro), continueremo a rivendicare le risorse necessarie a proseguire il percorso di rivalutazione delle retribuzioni e di innovazione e miglioramento delle pubbliche amministrazioni.

VOLANTINO SANITA' PUBBLICA COMPARTO CON TABELLE

TABELLE SANITA' PUBBLICA DIRIGENZA

VOLANTINO FUNZIONI LOCALI
TABELLE FUNZIONI LOCALI

VOLANTINO FUNZIONI CENTRALI
TABELLE MINISTERI
TABELLE EPNE
TABELLE ENAC ANSFISA ANSV
TABELLE DOGANE E MONPOLI
TABELLE CNEL
TABELLE AGID
TABELLE AGENZIA ENTRATE

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